mercoledì 21 dicembre 2011

L’Anpi di Filottrano al Forum delle Associazioni Antifasciste e Partigiane



Tre giorni intensi, emozionanti, fatti di incontri, scambi di opinioni, idee, esperienze, progetti. A metà ottobre (dal 14 al 16) ho avuto l’onore, in qualità di Presidente della sezione ANPI di Filottrano, di partecipare al Forum delle Associazioni Antifasciste e Partigiane e Istituti di storia delle città adriatiche e ioniche nella città di Fiume in Croazia. Un forum dove non si è condiviso solo il passato e rimarcata la storia, spesso dolorosa e con ferite ancora aperte, specie nei territori istriani, ma si è parlato del presente, della pericolosità dei venti fascisti e neonazisti che sempre più insidiosi soffiano in Europa. Soprattutto però si è parlato di futuro, dei giovani, delle nuove generazioni e di come portare avanti i valori della Resistenza e dell’antifascismo che hanno liberato l’Europa dall’incubo e dal delirio nazifascista, regalandole la democrazia.
Si è parlato anche di Europa, grazie alla presenza dell’Anpi di Londra, di Parigi e di Bruxelles. Si è affrontato il tema, delicato, poco noto e spesso travisato, delle foibe. In tutto ciò ho avuto modo di parlare della nostra città: una città in cui, non si può negare, il richiamo del fascismo è ancora ben presente e dove facilmente ci si dimentica della storia o la si interpreta a proprio modo. In questo clima ho raccontato della nostra giovanissima sezione, delle sue iniziative e del modo di parlare con nuovi linguaggi ai cittadini. Ho raccontato della musica, della nostra partecipazione al Festival Antirazzista e del convegno “CANTO per l’Italia”, con il quale abbiamo festeggiato il 2 giugno e i 150 anni dell’unità nazionale, attraverso i canti e la musica che hanno fatto il nostro Paese. Ho parlato della mostra fotografica di quest’estate dedicata alla battaglia di Filottrano e ai segni che ancora la nostra città porta come cicatrici. Del minitour per le vie del paese per vedere e in un certo senso toccare questi segni. Del taglio non solo militare ma anche umano e civile che quell’evento ha avuto su di noi. Ho raccontato poi delle prossime iniziative in cantiere, di come, nonostante le poche forze e risorse, portiamo avanti i valori dell’antifascismo e della Resistenza, cercando di avere il coraggio, la passione e la vitalità, che i partigiani oramai ottantenni, ebbero e hanno tutt’ora.


Nella foto siano io (Nadia) e Lucrezia (dell'ANPI di Macerata)

Articolo pubblicato su Filottrano Notizie di Dicembre